Made in …chi???


Made in …chi???

Se da un lato fenomeni come la globalizzazione, il libero mercato e i vari trattati internazionali  che li disciplinano, l’ultimo in ordine cronologico il CETA, offrono alle nostre imprese opportunità maggiori di esportazione – sebbene anche su quest’aspetto non ci sia uniformità di giudizio –  dall’altro aprono una porta nel nostro firewall alimentare e potrebbero portare sulla nostra tavola prodotti di dubbia qualità.

E ancora: è notizia del marzo del 2016 quella dell’autorizzazione, da parte dell’UE , all’importazione di circa 35.000 tonnellate di olio dalla Tunisia, ad avvio discapito dei produttori europei, ed in particolare italiani, per via di un prezzo di realizzo di gran lunga inferiore a quello di origine autoctona.

Quindi che fare? Da consumatori cercare di contrastare queste problematiche a livello politico e legale potrebbe risultare complicato e con tempi di realizzo lunghi e risultati incerti, pertanto non ci resta che scegliere prodotti italiani, investendo magari qualche euro in più nella nostra spesa, ma guadagnandone in salute  la pena visto che “siamo quello che mangiamo”.